Seminario "Tradizioni, persistenze e innovazioni nell’artigianato artistico e nella produzione edilizia e architettonica tra Età napoleonica e Restaurazione: Milano nello scenario europeo" (Mendrisio, 20-21 giugno 2022)

Tradizioni, persistenze e innovazioni nell’artigianato artistico e nella produzione edilizia e architettonica tra Età napoleonica e Restaurazione: Milano nello scenario europeo

Seminario internazionale 20-21 giugno 2022

Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana, Mendrisio 

A cura di Romain Iliou, Serena Quagliaroli, Stefania Ventra

Promosso da: Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana 

HiCSA, Laboratoire d’Histoire Culturelle et Sociale de l’Art, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne


Il seminario si propone quale momento di incontro tra ricerche in corso che analizzano l’organizzazione e la definizione delle professionalità, dei materiali, degli strumenti e delle tecniche dell’artigianato artistico e della produzione edilizia e architettonica tra Età napoleonica e Restaurazione. 

Parte di una rete di capitali rispondenti a un unico potere centrale – politico e culturale –, Milano rappresenta un osservatorio privilegiato per l’indagine delle molteplici forme di organizzazione del lavoro artigianale e artistico, nonché della circolazione di uomini e di materiali, in quanto, nel periodo in esame, conosce un momento di significativo incentivo dei cantieri architettonici pubblici e privati e di trasformazione degli spazi urbani. 

In prospettiva comparatistica, il seminario intende mettere a confronto quanto si osserva nella città lombarda con altre città del territorio italiano ed europeo, riservando particolare attenzione ai rapporti tra Milano e il Ticino e alle mutazioni che questo secolare legame subisce nel tempo. 

Il seminario si svolge nell’ambito del Progetto di ricerca “Milan and Ticino (1796-1848). Shaping the Spatiality of a European Capital” (Progetto FNS Sinergia n. 177286), richiedente: Letizia Tedeschi (USI), co-richiedenti: Michele Luminati (Universität Luzern), Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Maurizio Viroli (USI). 

PROGRAMMA

 

Lunedì 20 giugno 2022

 

14.30 Saluti: Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

Introduzione ai lavori

 

Modera: Nicola Navone (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

15.00 Giovanni Truglia (Università degli Studi di Milano)

Tra Società Patriottica e Istituto Nazionale: per un’inedita storia delle «arti utili» in Lombardia

15.20 Pierre Coffy (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne/Università degli Studi di Milano)

Organisation de la commande publique à Milan entre la Révolution et la Restauration :

Des directives administratives au chantier

15.40 discussione

 

16.00 Pausa caffè

 

Modera: Valérie Nègre (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)

16.30 Romain Iliou (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)

Materiali e architetture stradali a Milano tra Sette e Ottocento: costruire il paesaggio della città e del territorio

16.50 Maurizio Romano (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)

L’approvvigionamento del legname da costruzione nella Milano del primo Ottocento e il ruolo del Ticino tra gestione pubblica e committenza privata

17.10-18.00 discussione – modera Valérie Nègre 

 

Martedì 21 giugno 2022 

 

Modera: Romain Iliou 

9.30 Stefania Ventra (Università Ca’ Foscari, Venezia)

Nicola Pirovano «imprenditore delle principali opere in pietre, e marmo» nei cantieri di Luigi Cagnola

9.50 Serena Quagliaroli (Università degli Studi di Torino)

Il mondo artigiano dentro e fuori la Corte: artisti e artefici nei cantieri dell’architetto Giacomo Tazzini

10.10 Giulia Spoltore (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

La piccola famiglia della Ca’ Granda: gli artigiani nei cantieri dell’Ospedale Maggiore di Milano

10.30 discussione

 

11.00 pausa caffè

 

Modera: Serena Quagliaroli

11.30 Maria Cristina Loi (Politecnico di Milano) e Monica Resmini (Università degli Studi di Bergamo)

Palazzo Stampa di Soncino: un cantiere milanese tra Settecento e Ottocento 

12.00 Guillaume Nicoud (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana), La réussite de la restauration de l’abbaye d’Hautecombe sous Charles-Félix passa-t-elle par Milan?

 12.20 discussione

 

13.00 pranzo

 

Modera: Stefania Ventra

14.30 Valeria Rotili (Università degli Studi Roma Tre)

Serialità e originalità, prassi artistica e organizzazione del lavoro. La produzione dei camini nell’atelier di Carlo Albacini.

14.50 Nicoletta Marconi (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)

Roma, Milano, Europa. Ponteggi per il restauro dalla Fabbrica di San Pietro ai manuali di carpenteria di XIX secolo

 

15.30-17.00 Discussione e chiusura dei lavori – modera Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)

 

Comitato scientifico: Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Nicola Navone (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana), Valérie Nègre (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Ornella Selvafolta (Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere), Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

Info: workshop.artigianato2022@gmail.com


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Traditions, persistances et innovations de l’artisanat d’art et de la production architecturale entre la période napoléonienne et la Restauration : Milan et la scène européenne

Séminaire international 20-21 juin 2022

Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana, Mendrisio

 

Sous la direction de Romain Iliou, Serena Quagliaroli, Stefania Ventra

Soutenu par: Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana
HiCSA, Laboratoire d’Histoire Culturelle et Sociale de l’Art, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne

Ce séminaire propose de faire dialoguer des chercheurs s’intéressant à l’organisation et à l’analyse des métiers, des matériaux, des outils et des techniques de l’artisanat d’art au service du projet d’architecture et de l’industrie du bâtiment, entre la Révolution et la Restauration.

En tant que maillon d’un réseau de capitales obéissant à un unique pouvoir, central, politique et culturel, Milan, qui est alors l’objet d’intenses transformations spatiales avec la mise en chantier de nombreux édifices et lieux, autant publics que privés, bénéficie d’une position privilégiée pour observer aussi bien les différentes formes d’organisation du travail artisanal et artistique que la circulation de la main d’œuvre et des matériaux. 

Dans une approche comparative, ces journées souhaitent rapprocher les processus à l’œuvre tant dans le chef-lieu lombard que dans les autres villes européennes, en examinant aussi plus précisément les rapports entretenus entre Milan et le Tessin et les mutations que ces relations anciennes connaissent pendant cette période.

 

Ce séminaire s’inscrit dans le cadre du Projet de Recherche “Milan and Ticino (1796-1848). Shaping the Spatiality of a European Capitalˮ (Projet FNS Sinergia n. 177286), requérant : Letizia Tedeschi (USI), co-requérants : Michele Luminati (Universität Luzern), Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Maurizio Viroli (USI).

PROGRAMME

Lundi 20 juin 2022

Accademia di architettura-Palazzo Canavée, Aula C0.61

14.30               Salutations : Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

Introductions aux travaux

Modérateur : Nicola Navone (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)

15.00               Giovanni Truglia (Università degli Studi di Milano)
Tra Società Patriottica e Istituto Nazionale: per un’inedita storia delle «arti utili» in Lombardia

 15.20               Pierre Coffy (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne/Università degli Studi di Milano)
Organisation de la commande publique à Milan entre la Révolution et la Restauration : des directives administratives au chantier

 15.40               Débat

 16.00               Pause-café

 

Modérateur : Valérie Nègre (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)

16.30               Romain Iliou (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Materiali e architetture stradali a Milano tra Sette e Ottocento: costruire il paesaggio della città e del territorio

 16.50               Maurizio Romano (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
L’approvvigionamento del legname da costruzione nella Milano del primo Ottocento e il ruolo del Ticino tra gestione pubblica e committenza privata

 17.10-18.00      Débat – Modérateur : Valérie Nègre

Mardi 21 juin 2022

Accademia di architettura-Palazzo Canavée, Aula C0.61

 

Modérateur : Romain Iliou

 9.30                 Stefania Ventra (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Nicola Pirovano «imprenditore delle principali opere in pietre, e marmo» nei cantieri di Luigi Cagnola

 9.50                 Serena Quagliaroli (Università degli Studi di Torino)
Il mondo artigiano dentro e fuori la Corte: artisti e artefici nei cantieri dell’architetto Giacomo Tazzini

 10.10               Giulia Spoltore (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana
La piccola famiglia della Ca’ Granda: gli artigiani nei cantieri dell’Ospedale Maggiore di Milano

 10.30               Débat

 11.00               Pause-café

 

Modérateur : Serena Quagliaroli

 11.30               Maria Cristina Loi (Politecnico di Milano) e Monica Resmini (Università degli Studi di Bergamo)
Palazzo Stampa di Soncino: un cantiere milanese tra Settecento e Ottocento

 12.00               Guillaume Nicoud (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)
La réussite de la restauration de l’abbaye d’Hautecombe sous Charles-Félix passa-t-elle par Milan ?

 12.20               Débat

 13.00               Pause-déjeuner

 

Modérateur : Stefania Ventra

 14.30               Valeria Rotili (Università di Roma Tre)
Serialità e originalità, prassi artistica e organizzazione del lavoro. La produzione dei camini nell’atelier di Carlo Albacini.

 14.50               Nicoletta Marconi (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)
Roma, Milano, Europa. Ponteggi per il restauro dalla Fabbrica di San Pietro ai manuali di carpenteria di XIX secolo

 15.10-16.00      Débats et conclusions des travaux – Modérateur : Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)

 

Comité scientifique : Jean-Philippe Garric (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Nicola Navone (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana), Valérie Nègre (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Ornella Selvafolta (Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere), Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana)